Lo studio mostra come le IVU influenzino la qualità della vita delle donne

Una donna tiene la testa davanti a un laptop.— Pexels
Una donna tiene la testa davanti a un laptop.— Pexels

Ricorrente semplice infezioni del tratto urinario (UTI) hanno dimostrato di interrompere in modo significativo la routine quotidiana e di avere un effetto negativo sulla qualità della vita in termini di salute.

Batteri che entrano nell’uretra, un minuscolo canale che consente all’urina di lasciare la vescica, causano infezioni del tratto urinario. Minzione che fa male o brucia, minzione frequente e sangue nelle urine sono tutti segni di una IVU.

Nella loro vita, tre maschi su 25 e 10 donne su 25 ne soffriranno Sintomi di IVU. Inoltre, alcuni pazienti presentano IVU ricorrenti che potrebbero richiedere la somministrazione regolare di antibiotici.

Ora, uno studio che è stato pubblicato il 1° febbraio sulla rivista PLOS UNO hanno scoperto che le IVU non complicate sono significativamente legate alle interruzioni delle attività quotidiane, alla diminuzione della produttività sul lavoro e a una qualità della vita inferiore correlata alla qualità della vita correlata alla salute mentale (HRQoL). Anche una risposta scadente alla terapia e l’uso eccessivo di antibiotici possono contribuire al problema.

I ricercatori hanno intervistato 375 partecipanti donne adulte sulla loro compromissione dell’attività quotidiana, produttività sul lavoro, HRQoL, frequenza di utilizzo delle risorse sanitarie e costi al fine di valutare gli effetti delle IVU sulle donne.

L’analisi dei dati da parte del team ha rivelato che il 60,8% della qualità del sonno degli individui era influenzato dalle IVU. La ricerca ha anche mostrato che il 66,9% delle donne intervistate ha affermato che le IVU hanno avuto un impatto negativo sulla loro vita sessuale.

Inoltre, il 52,3% dei partecipanti ha affermato che le IVU hanno reso difficile l’esercizio e il 46,9% ha affermato che le IVU hanno reso difficile impegnarsi in attività sociali.

Rispetto alle donne senza infezioni ricorrenti, le donne con infezioni del tratto urinario ricorrenti hanno riportato una maggiore compromissione dell’attività, compreso un periodo di assenza dal lavoro più lungo. Anche le loro spese mediche, sia dirette che indirette, erano maggiori. Le donne con infezioni del tratto urinario ricorrenti hanno riportato una qualità della vita correlata alla salute inferiore rispetto alle donne senza infezioni ricorrenti.

Le IVU non complicate sono prevalenti, ma l’impatto sui pazienti non dovrebbe essere sottovalutato, secondo gli autori dello studio. Ottenere il giusto trattamento è essenziale per evitare conseguenze negative sulla qualità della vita e sull’utilizzo delle risorse sanitarie.

Il consumo di mirtilli rossi, mirtilli o succo di mirtillo non zuccherato, così come l’assunzione di probiotici e vitamina C, può aiutare a evitare le IVU. Il D-mannosio, un tipo di zucchero che impedisce a specifici tipi di batteri di aderire al rivestimento della vescica, è un altro integratore da tenere in considerazione.

Gli antibiotici sono tipicamente usati come trattamento. Il D-mannosio, tuttavia, potrebbe essere altrettanto efficace nel trattamento di un’infezione delle vie urinarie quanto gli antibiotici, secondo alcuni studi.

Per il miglior trattamento e diagnosi, assicurati di consultare un medico o un altro professionista medico.

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