La Juve esce sconfitta dal Parc de Princes, ma a testa alta. A Parigi finisce 2-1 per il PSG con la decisiva doppietta di Mbappé. Per i bianconeri accorcia le distanze McKennie, ma non basta. Queste le impressioni nel post partita di Mister Allegri, Danilo e Rabiot.
MASSIMILIANO ALLEGRI
«Torniamo a casa con rammarico. La squadra ha fatto una buona partita, ma torniamo a casa con rammarico per il risultato stasera. Dobbiamo migliorare sicuramente, ma questa è un’occasione persa. Nel primo tempo siamo stati troppo timidi, meglio nel secondo. La partita di Vlahovic? Ha fatto una buona partita, come tutti i giocatori che sono scesi in campo. I ragazzi hanno avuto un ottimo spirito, pur rischiando qualcosa, ma il PSG ha una grandwe velocità di esecuzione e una tecnica pazzesca. Quando giochi contro queste squadre, la difficoltà maggiore è quando non hai la palla. I due gol presi siano nonostante frutto di giocate di una classe immensa di Neymar e Messi si potrebbe evitare con più attenzione. Paredes? I giocatori di un certo livello si vedono subito, da come stoppano la palla, da come pensa la giocata. Adesso dobbiamo pensare a battere la Salernitana, perché non possiamo perdere altri punti pesanti. Domenica sera sarà una partita complicata perché ci saranno pochi spazi. Dovremo essere bravi noi a trovarli».
DANILO
«Noi ogni giorno lavoriamo per scendere in campo e vincere. A Firenze, che è l’esempio più recente, siamo stati sotto il nostro livello, ma oggi abbiamo dimostrato di avere orgoglio e carattere. Dobbiamo ripartire da questi due aspetti è quello che ci chiede la Juventus, il nostro Club. L’ho imparato fin da subito qui e sono convinto che abbiamo tutte le carte in regola per diventare una squadra fortissima, pericolosa per tutte le avversarie che affronteremo in questa stagione».
ADRIEN RABIOT
«Per me è stata una partita speciale perchè sono tornato a Parigi dopo tanto tempo, ma ero soltanto concentrato sul fare una buona gara. Abbiamo avuto la possibilità di partire del PSG, ma penso anche che abbiamo avuto le nostre opportunità per provare a pareggiarla ed è per questo motivo che siamo rammaricati per il risultato, ma consapevoli del nostro valore. Concedere in apertura di match quelle occasioni ai nostri avversari ci ha costretto a rincorrere per tutta la partita. Continuiamo a lavorare focalizzandoci sul prossimo appuntamento che ci attendiamo».
(Foto LaPresse)