Il presidente italiano scioglie il parlamento, aprendo la strada alle elezioni anticipate

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Il presidente italiano Sergio Mattarella ha sciolto il parlamento giovedì, innescando elezioni anticipate, poche ore dopo che il primo ministro Mario Draghi ha rassegnato le dimissioni in mezzo a una divisione nella sua coalizione di governo.

Il governo italiano è crollato mercoledì quando tre di DraghiI principali partner dell’azienda hanno snobbato un voto di fiducia che aveva indetto per cercare di porre fine alle divisioni e rinnovare la loro litigata alleanza.

Draghi, un ex banchiere centrale non eletto che ha guidato un’ampia coalizione per quasi 18 mesi, ha rassegnato le dimissioni giovedì in un incontro con Mattarella.

Aveva cercato di riaffermare la sua autorità mentre i partiti iniziavano a tirare in direzioni diverse prima della prevista fine della legislatura nella prima metà del prossimo anno.

Ma tre partiti – Silvio Berlusconidi Forza Italia, Matteo SalviniLa Lega anti-immigrati e il Populista Movimento Cinque Stelle – hanno deciso di non votare, dicendo che era impossibile recuperare la fiducia persa la scorsa settimana.

La crisi politica ha ribaltato mesi di stabilità in Italia, durante i quali Draghi ha contribuito a plasmare la dura risposta dell’Europa all’invasione russa dell’Ucraina e ha rafforzato la posizione del Paese sui mercati finanziari.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ringraziato Draghi per il suo “incrollabile sostegno”.

“Sono convinto che il sostegno attivo degli italiani all’Ucraina continuerà”, ha detto su Twitter.

Draghi ha ricevuto calorosi applausi dai legislatori quando ha fatto una breve apparizione nella camera bassa del parlamento giovedì.

“Anche i banchieri centrali a volte hanno il cuore commosso”, ha scherzato ricevendo l’ovazione.

Un blocco di partiti conservatori, guidato dai Fratelli d’Italia di estrema destra, sembra destinato a ottenere una netta maggioranza alle prossime elezioni, secondo uno studio condotto dai sondaggi di opinione questa settimana.

‘Vittime della follia’

La crisi è scoppiata quando il Cinque stelle gruppo snobbato un voto chiave la scorsa settimananonostante gli avvertimenti di Draghi che avrebbe minato fatalmente la coalizione.

La sua caduta arriva nonostante i sondaggi suggeriscano che la maggior parte degli italiani volesse che Draghi rimanesse al timone fino alle elezioni generali previste per il maggio del prossimo anno.

Salvini, che ha cenato nella villa romana di Berlusconi dopo il voto, ha detto che la campagna elettorale sarebbe iniziata giovedì, hanno riferito all’agenzia di stampa AGI fonti del partito.

Ha detto che Draghi e l’Italia erano “vittime di Cinque stelle follia”. Il capo dei Cinque Stelle Giuseppe Conte ha ribattuto che il Movimento, nato come partito di protesta, era stato “bersaglio di un attacco politico. Siamo stati costretti alla porta”.

Enrico Letta, capo del Pd di centrosinistra, che ha votato a sostegno del presidente del Consiglio, ha detto che rovesciare il governo Draghi significa “andare contro l’Italia e gli interessi degli italiani”.

Gli investitori ansiosi stavano osservando da vicino l’implosione della coalizione.

Il mercato azionario di Milano è sceso del 2% in apertura giovedì.


I sostenitori di Draghi avevano avvertito che un crollo del governo potrebbe peggiorare i mali sociali in un periodo di inflazione dilagante, ritardare il bilancio, minacciare i fondi di ripresa post-pandemia dell’UE e mandare in tilt i mercati nervosi.

Il ministro francese per gli affari europei Laurence Boone ha affermato che le previste dimissioni di Draghi apriranno un “periodo di incertezza” e segneranno la perdita di un “pilastro d’Europa”.

Sulla base dei sondaggi attuali, un’alleanza di destra guidata dai Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, un partito post-fascista, e che include Forza Italia e la Lega, vincerebbe comodamente elezioni anticipate, se i tre partiti riusciranno ad andare d’accordo.

Una tale coalizione “offrirebbe uno scenario molto più dirompente per l’Italia e l’UE” rispetto al governo di unità nazionale di Draghi, ha scritto Luigi Scazzieri, ricercatore senior presso il Center for European Reform.

(FRANCIA 24 con AFP e REUTERS)

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